lunedì 4 aprile 2016
9 aprile 2016 - B.P.C.O. e... dintorni
Corso di aggiornamento con il patrocinio della ASL RM5 e della nostra Associazione
9 aprile 2016 Roma - Prevenzione e terapia del Diabete
Interessante convegno coordinato dal Consigliere Dott.ssa Giovanna Rizzitiello, che ci ha pregato di estendere l'invito a Soci e simpatizzanti.
Il letargo dell’orso: un meraviglioso enigma
Il letargo fa parte di un comportamento animale finalizzato
a superare la stagione invernale in cui è diminuita la disponibilità di cibo.
Con il letargo, cioè in pratica dormendo, l’animale riesce a sopravvivere senza mangiare.
L’orso bruno Marsicano che popola le vicine terre d’Abruzzo, va in letargo,
come tutti i suoi parenti orsi del mondo, per circa 5 mesi durante
l’inverno. L’animale dorme in una tana e quindi ha bisogno di poca energia: si
abbassa la frequenza cardiaca, diminuisce la temperatura corporea, diminuisce
la frequenza respiratoria, si abbassa notevolmente il metabolismo basale: è un po’ come un motore che sta acceso ma al
minimo dei giri...ma non si spegne. In
autunno mangia moltissimo, ingerisce anche 15.000 calorie al dì, per aumentare
le sue scorte di grasso e ingrassa.
L’orso quindi si fa una vera e propria riserva di calorie, per
dirla in parole semplici riempie il serbatoio di benzina...
L’orsa partorisce durante il letargo invernale così da
potersi trovare pronta a primavera per l’allevamento dei cuccioli
|
A novembre si avvicina ad una tana scelta in un posto molto
nascosto e tranquillo e lì si sistema per il lungo sonno invernale. La
temperatura corporea si abbassa a circa 30 gradi, la frequenza cardiaca a 10
battiti al minuto (contro i suoi soliti 40), diminuisce frequenza del respiro
(un respiro al minuto), si abbassa il metabolismo basale del 40%, non mangia e
non defeca e soprattutto quello che sta interessando in maniera straordinaria
il nefrologo per 5 mesi non beve e non urina. L’uomo pur potendo sopravvivere
anche qualche settimane senza mangiare non riesce andare oltre i tre giorni
senza bere: poi muore disidratato per insufficienza renale.
L’orso durante il letargo per 5 mesi non beve e non urina: un esempio da studiare attentamente per poi poterlo applicare all’uomo per evitare l’insufficienza renale e la dialisi |
Dott. Guido Baldinelli
Iscriviti a:
Post (Atom)